Se il Parlamento darà il via libera all'acquisto degli F-35, i contratti d'acquisto saranno firmati entro la scadenza del 31 marzo 2023, anche se non sarà possibile organizzare entro quella data la votazione sull'iniziativa popolare contro i nuovi aerei da combattimento.
Il Consiglio federale rileva infatti che il messaggio sulla votazione potrà essere completato solo dopo i dibattiti parlamentari sul credito d'impegno per l'acquisto dei caccia, previsti nella sessione autunnale. Il testo sull'iniziativa sarà pronto per la sessione invernale e non sarà quindi possibile organizzare la votazione entro marzo, come chiesto dai promotori.
Il Governo sottolinea inoltre che le iniziative non hanno un effetto giuridico anticipato e adeguarsi alla tabella di marcia del comitato promotore creerebbe un precedente: con l'avvio della raccolta firme le decisioni prese dal Consiglio federale e dal Parlamento nell'ambito delle loro competenze potrebbero essere annullate.
L'Esecutivo, infine, ricorda che se i contratti non vengono firmati entro la fine di marzo, si renderebbero necessarie ulteriori trattative, con un possibile aumento dei prezzi e dei ritardi nella fornitura, che avrebbero conseguenze sulla sicurezza dello spazio aereo svizzero.
120mila firme contro gli F-35
Telegiornale 16.08.2022, 14:30