Svizzera

FFS, "aumento inevitabile"

Il CEO Vincent Ducrot difende il ritocco ai prezzi dei biglietti a partire da dicembre: le tariffe non faranno passare i passeggeri all'auto

  • 6 maggio 2023, 14:14
  • 6 luglio 2023, 10:43
Il CEO delle FFS Vincent Ducrot

Il CEO delle FFS Vincent Ducrot

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Di: ATS/pon

Il CEO delle FFS Vincent Ducrot difende il previsto aumento dei prezzi dei biglietti dei trasporti pubblici a partire da dicembre. Visto il lievitare dei costi, non c'è altra scelta, ha affermato sabato alla radio SRF, aggiungendo che le tariffe vengono solo al quarto posto fra i criteri considerati usati dai passeggeri per scegliere il treno.

Per loro conta di più la velocità di viaggio, la frequentazione e la frequenza, ha precisato, citando i sondaggi. Ducrot si è detto convinto che un numero maggiore di persone non passerà all'auto solo perché i biglietti diventano più cari.

Ha quindi spiegato l'aumento di prezzo maggiore per la seconda classe rispetto alla prima con una nuova offerta. Tra l'abbonamento generale e quello a metà prezzo, verrà introdotto un abbonamento a credito, che in molti saranno propensi a scegliere.

A inizio di aprile, Alliance Swisspass ha annunciato che le tariffe dei trasporti pubblici sarebbero aumentate in media del 4,3% il prossimo dicembre. I prezzi della prima classe aumenteranno dell'1,9%, quelli della seconda del 4,8%.

RG 12.30 del 04.04.2023 Il servizio di Aron Guidotti

RSI Svizzera 04.04.2023, 13:22

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