Il CEO delle FFS Vincent Ducrot difende il previsto aumento dei prezzi dei biglietti dei trasporti pubblici a partire da dicembre. Visto il lievitare dei costi, non c'è altra scelta, ha affermato sabato alla radio SRF, aggiungendo che le tariffe vengono solo al quarto posto fra i criteri considerati usati dai passeggeri per scegliere il treno.
Per loro conta di più la velocità di viaggio, la frequentazione e la frequenza, ha precisato, citando i sondaggi. Ducrot si è detto convinto che un numero maggiore di persone non passerà all'auto solo perché i biglietti diventano più cari.
Ha quindi spiegato l'aumento di prezzo maggiore per la seconda classe rispetto alla prima con una nuova offerta. Tra l'abbonamento generale e quello a metà prezzo, verrà introdotto un abbonamento a credito, che in molti saranno propensi a scegliere.
A inizio di aprile, Alliance Swisspass ha annunciato che le tariffe dei trasporti pubblici sarebbero aumentate in media del 4,3% il prossimo dicembre. I prezzi della prima classe aumenteranno dell'1,9%, quelli della seconda del 4,8%.
RG 12.30 del 04.04.2023 Il servizio di Aron Guidotti
RSI Info 04.04.2023, 13:22