La RUAG è al centro di una nuova inchiesta del Ministero pubblico della Confederazione (MPC): l'azienda specializzata nella produzione di armamenti è sospettata di aver aumentato l'importo delle fatture destinate al Dipartimento federale delle difesa.
L'inchiesta, confermata dall'MPC al Tages Anzeiger, è scattata su segnalazione del Controllo federale delle finanze e riguarda il settore aviazione dell'azienda, il cui pacchetto azionario appartiene interamente alla Confederazione, dalla quale riceve incarichi pari a 200 milioni di franchi all'anno.
Il margine di utile concesso dal Dipartimento federale delle difesa è pari all'8%, ma i guadagni realizzati sarebbero stati del 12%. Delle richieste di chiarimento di due anni fa si erano scontrate con una scarsa collaborazione da parte dell'azienda ed è quindi scattato l'intervento della procura.
RG/sf