L’economia globale si indebolisce: la Segreteria di Stato dell'economia (Seco) ha quindi rivisto al ribasso le previsioni di crescita del PIL per il 2019, abbassandolo dal precedente 1,5% all’1,1%. Nel 2020 la crescita economica dovrebbe salire all’1,7 %. L’economia globale, scrive la Seco in una nota, perde più slancio di quanto ipotizzato in precedenza, con un conseguente rallentamento del commercio estero e dell'attività di investimento della Svizzera.
Nel 2019, la Seco prevede una ripresa solo graduale della congiuntura a livello nazionale e internazionale. In particolare, di recente le prospettive nei Paesi europei si sono assai deteriorate e le previsioni di crescita per la Germania, importante partner commerciale, sono state fortemente riviste al ribasso. Di conseguenza, la domanda internazionale di prodotti svizzeri si affievolirà e il settore delle esportazioni perderà dinamicità.
Pure la crescita degli investimenti nel settore delle costruzioni si annuncia contenuta: il tasso di alloggi sfitti è in aumento e i prezzi degli immobili tendono a diminuire. Il rallentamento dell’economia si ripercuote anche sul mercato del lavoro. Restano pure elevate le incertezze politiche in Europa: Brexit, situazione finanziaria italiana e rapporti tra Svizzera e UE influenzano comunque l’attività economica elvetica.
ATS/Swing