Il bilancio ordinario della Confederazione per il 2024 prevede un deficit di finanziamento di mezzo miliardo di franchi e il freno all'indebitamento sarà rispettato per soli 5 milioni, stando al budget che il Consiglio federale ha approvato mercoledì e che Karin Keller-Sutter è stata chiamata a presentare alla stampa.
Nonostante le misure correttive già adottate, le uscite cresceranno del 4,1%, quasi il doppio delle entrate. Colpa dell'esercito, della riforma AVS21 e degli interessi sul debito.
Gli 89,7 miliardi di franchi di spesa comprenderanno però anche voci contabilizzate come straordinarie, in particolare un apporto di 1,2 miliardi al capitale delle FFS, i costi dello statuto S degli ucraini (1,2 miliardi) e il piano di salvataggio per il settore dell'energia elettrica, che vale 4 miliardi e che probabilmente non sarà utilizzato.
A fronte di entrate per 83 miliardi, senza contributi dalla Banca nazionale ma con IVA e imposte sull'utile in crescita, risulta quindi un disavanzo complessivo di 6,7 miliardi.
Nel piano finanziario 2025-2027 si stima un deficit strutturale che potrebbe toccare gli 1,2 miliardi. Sono quindi già state poste in consultazione misure di riduzione della spesa da applicare dal 2025.
Notiziario 16.00 del 28.06.2023
Notiziario 28.06.2023, 16:12
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