Il numero dei frontalieri è sceso nel terzo trimestre su base annua; non succedeva da vent'anni. Secondo le cifre pubblicate giovedì dall'Ufficio federale di statistica, i pendolari stranieri con impiego in Svizzera erano 312'000 a fine settembre, lo 0,8% in meno rispetto allo stesso periodo del 2017, lo 0,9% facendo il confronto con fine giugno.
In Ticino la flessione è stata, rispettivamente, del 4,1% (-2'705 persone) e dell'1,6% (-1'012). Il calo ha riguardato tutti e tre i settori economici, con impatto maggiore sul terziario. Dopo che nel secondo trimestre del 2017 era stato toccato il picco, con 66'046 lavoratori da oltrefrontiera, la diminuzione è stata continua.
I dati del cantone meridionale hanno contribuito largamente all'evoluzione sul piano nazionale, dal momento che, a parte il nord-ovest, nelle altre regioni non sono state registrate riduzioni.
ATS/dg