Gerhard Pfister non vuole diventare consigliere federale. Il presidente uscente del Centro ha infatti deciso di non candidarsi come successore di Viola Amherd. Lo ha detto in un’intervista pubblicata sabato dal Tages-Anzeiger.
Il politico si è chiesto se questo ruolo sarebbe adatto a lui - “in tutta modestia mi sentirei in grado di farlo”, ha riferito nell’intervista - per arrivare poi alla conclusione che no, non sarebbe il suo posto. Chi lo conosce bene - ha spiegato - sa che non sarebbe un consigliere federale felice. Ama i discorsi, gli piace discutere e litigare. “Per farlo, ho bisogno di una certa libertà personale” ha detto Pfister, sottolineando che la vita pubblica da consigliere federale sarebbe diversa.
Viola Amherd, consigliera federale per il Centro, ha annunciato le sue dimissioni mercoledì scorso, il suo successore sarà eletto il prossimo 12 marzo.
Dimissioni Amherd, chi arriverà adesso?
Telegiornale 15.01.2025, 20:00
Il seggio resterà nelle mani del Centro, questo è indiscusso. E per la successione era da subito stato fatto il nome in particolare di Pfister, che ora ha però reso noto di non essere interessato. Il presidente del Centro non era però l’unico favorito: altri papabili sono il grigionese Martin Candinas, presidente del Consiglio nazionale del 2023, e la consigliera agli Stati Isabelle Chassot.