Il canton Ginevra è la seconda area di reclutamento di jihadisti in Svizzera dopo Zurigo. Questo, in sintesi, è lo scenario che emerge analizzando la provenienza delle 86 persone che hanno tentato negli ultimi tempi di recarsi in Siria o in Iraq per arruolarsi tra le fila dell’autoproclamato Stato islamico.
Stando a un’inchiesta de Le Matin Dimanche, molti simpatizzanti del jihad sono originari della Svizzera francese: 15 risiedono a Ginevra, mentre altri 14 nel canton Vaud, nove dei quali con origini bosniache.
L’indagine del giornale, inoltre, rileva che la "cellula ginevriana", composta prevalentemente da nordafricani, ruota attorno alla moschea di Petit-Saconnex. Fino ad oggi, sottolinea ancora il foglio, almeno nove procedure penali sono state aperte nei confronti di persone residenti in Svizzera e in Francia.
ATS/bin