A Ginevra i giovani democentristi si oppongono al finanziamento pubblico previsto per l’organizzazione nel 2025 dell’Eurovision Song Contest (ESC). Annunciano quindi il lancio di un referendum o di un’iniziativa, se Ginevra si aggiudicherà l’organizzazione del concorso musicale.
“Mentre numerosi servizi essenziali hanno bisogno di sostegno finanziario”, si legge in un loro comunicato, “è ingiustificabile spendere milioni per un evento così controverso”. Inoltre i giovani UDC ginevrini contestano l’uso di fondi pubblici per eventi in cui il palco è utilizzato per dichiarazioni polemiche e politiche: Eurosong “è diventato un forum aperto a tutte le rivendicazioni politiche, non solo del movimento woke”, sostiene il loro presidente Jason Detraz.
La SSR, dopo aver scartato le candidature di Zurigo e di Berna-Bienne, ha reso noto il 19 luglio che l’ESC 2025 si terrà a Ginevra o a Basilea. La decisione finale sulla città-ospite sarà presa a fine agosto.
Eurovision in Svizzera, c'è chi vuole impedirlo
Telegiornale 10.07.2024, 20:00