L'idea di un pedaggio per i conducenti che vogliono accedere ai centri cittadini in automobile si fa strada anche in Svizzera. L'obiettivo è incentivare le persone all'uso dei mezzi pubblici, ma naturalmente non tutti sono d'accordo. Intanto, però, il progetto pilota sarà messo alla prova a Ginevra. E altri test saranno realizzati a Bienne, Frauenfeld e nei cantoni di Zugo e Argovia.
L'accesso alla città costerà 2,50 franchi (all’ora di punta), 1 franco negli orari nei quali circolano meno auto. Questo ciò che potrebbero pagare gli automobilisti in futuro. Il ricavato dei pedaggi servirà a finanziare misure di trasporto ecosostenibile.
Quello di Ginevra è uno dei progetti pilota svizzeri che serviranno al Dipartimento federale dei trasporti per realizzare studi di fattibilità. Scopo principale dei pedaggi, ovviamente, decongestionare il centro.
La Confederazione intende compensare i pedaggi con un’offerta più attrattiva di trasporti pubblici. Il progetto, tuttavia, non piace a tutti i politici, a Ginevra in particolare. "Le abitudini devono cambiare in modo naturale. E noi dell’UDC pensiamo che cambieranno di sicuro, ma non certo obbligando la gente a fare quello che dice lo Stato", sostiene Stéphane Florey, deputato Gran Consiglio UDC/GE.