Il concetto della "preferenza nazionale light", soluzione adottata dal Parlamento per attuare l'iniziativa "contro l'immigrazione di massa", comporterà l'assunzione di 270 persone supplementari negli Uffici regionali di collocamento (URC). Lo ha affermato martedì il capo della direzione del lavoro della Segreteria di Stato dell'economia (SECO) Boris Zürcher.
L'iniziativa UDC, nell'applicazione voluta dalle Camere, prevede proprio che i datori di lavoro annuncino gli impieghi vacanti agli URC quando la disoccupazione registrata in un gruppo professionale supera una certa soglia. Il Consiglio federale ha fissato il limite al 5%.
La SECO prevede che con le nuove regole i datori di lavoro segnaleranno circa 218'000 posti di lavoro ogni anno. Ciò corrisponde a un aumento di 180'000 unità rispetto agli impieghi annunciati volontariamente nel 2016; ciò che porta alla necessità di rinforzare gli uffici di collocamento.
ATS/Swing