L'assenteismo delle guardie penitenziarie del carcere ginevrino di Champ-Dollon oscilla da mesi intorno al 13%. Lo ha appreso la RTS. Le cause non sono più dovute al sovraffollamento dei detenuti ma alla legge entrata in vigore nel 2017.
Al culmine del sovraffollamento carcerario del 2014, quando a Champ-Dollon erano ospitati quasi 900 detenuti, il tasso di assenteismo tra le guardie carcerarie era arrivato all'8,7%, quasi cinque punti in meno rispetto a oggi. Da allora il numero di detenuti nel carcere più grande della Svizzera è diminuito di quasi un terzo.
L'attuale malessere delle guardie si traduce essenzialmente in un aumento delle malattie e del burnout (sindrome dovuta allo stress). L'assenteismo ha raggiunto un picco del 17,2% lo scorso novembre. Tra le cause, individuate dai rappresentanti dei lavoratori, gli attacchi alle conquiste sindacali inferti dall'entrata in vigore - nel marzo 2017 - della nuova legge e dei relativi regolamenti sull'organizzazione delle istituzioni carcerarie e sullo status del personale penitenziario.
RTS/Laetitia Guinand/oang/M. Ang.