Il 78% delle 1'200 persone interpellate per conto di H+, l'associazione degli ospedali svizzeri, ha indicato d'affidarsi ai consigli del medico per la scelta del nosocomio in cui farsi ricoverare, ma il 64% ritiene d'essere in grado anche di decidere da solo. Il 41% si affida a internet per la ricerca, il 58% afferma però di non aver trovato le indicazioni volute.
La libera scelta -e vale anche per il proprio dottore- è ritenuta un bene importante, a cui in pochi sarebbero disposti a rinunciare. Emerge inoltre che il desiderio di concentrare le prestazioni in un solo centro è in crescita.
Tra le richieste espresse, oltre a quella di un'informazione più trasparente, vi sono anche quelle, altrettanto ovvie, di una riduzione delle spese, che il medico curante parli la lingua del paziente, che aumentino i mezzi finanziari assegnati alla medicina pediatrica e a quella geriatrica, magari riducendo quelli attribuiti alle cliniche psichiatriche e riducendo gli studi degli specialisti.
ATS/dg