La conformità alla legge della nuova offerta nell'assicurazione malattie di base "Helsana+", che permette agli assicurati di accumulare bonus, è ora all'esame dell'Incaricato federale della protezione dei dati e della trasparenza (IFPDT). Due le questioni da verificare: il rispetto della regola secondo cui non vi possono essere sconti nell'assicurazione obbligatoria e l'assenza di violazioni della sfera privata. Il gruppo Helsana ritiene la nuova pratica assolutamente conforme al diritto. Lo riporta mercoledì il quotidiano Le Temps.
"Helsana+, l'app per i punti Plus nella vostra vita", proposta da settembre, incoraggia gli assicurati a praticare più sport e consiste nel convertire attività sportive (corsa, nuoto, ciclismo) in punti che danno diritto a ricompense finanziarie. "Mister dati" è però preoccupato da aspetti come la raccolta di informazioni personali nell'ambito della salute, che rischia di ledere la sfera privata. Sul suo sito internet l'IFPDT ricorda i pericoli legati ai sensori che captano dati fisiologici poi raccolti dagli assicuratori malattia.
ATS/EnCa
RG 08.00 del 02.11.2017 - Il servizio di Maria Jannuzzi
RSI Info 02.11.2017, 09:12
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