Gli alberghi devono poter offrire prezzi più convenienti ai clienti che preferiscono i loro siti rispetto alle piattaforme di prenotazione online.
È il parere della Commissione dell'economia e dei tributi degli Stati (CET-S), che ha approvato oggi, venerdì, una mozione in questo senso del PPD. Il testo punta a vietare i contratti con clausole di "parità tariffaria", a causa delle quali gli hotel non possono più presentare in rete proposte più vantaggiose.
Dal 2015, a seguito di una decisione della Commissione della concorrenza (COMCO), gli albergatori non sono infatti più autorizzati a offrire sui loro siti prezzi più interessanti rispetto a quelli di una piattaforma.
L'organismo della Camera dei cantoni ritiene che occorra agire contro la politica restrittiva praticata da certe piattaforme grazie alla loro posizione dominante.
Red.MM/ARi
RG 18.30 del 03.02.17: la corrispondenza di Mattia Serena
RSI Info 03.02.2017, 19:40
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