Contrariamente al partito svizzero, l'ala destra del PS è favorevole all'acquisto di 30 aerei da combattimento, come emerso da un documento sulla politica di sicurezza presentato martedì a Berna.
Rispetto alla maggioranza dei socialisti, la piattaforma riformista si situa più a destra, soprattutto in ambito economico e di sicurezza. Il PS si è espresso a favore dell'abolizione dell'esercito e contro un acquisto immediato di nuovi caccia bombardieri, mentre la frangia di destra appoggia l'esercito e vorrebbe nuovi jet, al massimo 30, come ha spiegato alla stampa la consigliera nazionale Chantal Galladé.
Per i socialisti riformisti questa acquisizione deve comunque essere sottoposta a referendum facoltativo e avvenire nell'ambito del normale preventivo dell'esercito, di 5 miliardi di franchi all'anno. La procedura deve iniziare immediatamente e concludersi nel 2030.
Tale proposta non segue interamente la posizione del Consiglio federale, favorevole un budget di 8 miliardi per la difesa aerea.
ATS/AnP