Svizzera

I risparmiatori riportano il contante in banca

Inversione di tendenza da giugno, con il ritorno degli interessi sui conti di risparmio

  • 16 dicembre 2022, 20:58
  • 20 novembre, 14:12
02:17

Risparmi, le banche tornano attrattive

Telegiornale 16.12.2022, 21:00

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Di: TG/Saul Toppi 

Da qualche mese la Banca nazionale svizzera osserva un'inversione di tendenza: se negli ultimi 15 anni il valore complessivo delle banconote in circolazione nel Paese era aumentato sempre di più, da questa estate è invece in calo. La spiegazione? I risparmiatori riportano denaro contante in banca e tengono meno banconote sotto il materasso o in cassaforte.

Dalla crisi finanziaria del 2008 e fino alla scorsa estate il valore, in miliardi di franchi, delle banconote in circolazione era più che raddoppiato. I dati della BNS dicono che fra la metà del 2008 e il giugno del 2022 tale valore è passato da 41 a 91 miliardi di franchi. E sempre più, in particolare, è stato il denaro in contante messo in cassaforte o sotto il proverbiale materasso, come cuscinetto di sicurezza in periodi di crisi, ad esempio durante la pandemia da coronavirus. A ciò si è aggiunta la lunga fase di tassi di interesse negativi, che ha penalizzato i conti di risparmio in banca. Ma da giugno le cose sono cambiate. La BNS ha iniziato a rialzare il tasso guida e varie banche cominciano a reagire, remunerando gli averi dei clienti.

Gli esperti spiegano che mettere da parte le banconote come riserva di valore ora è meno attrattivo, perché ritornano gli interessi sui conti di risparmio. Le persone che avevano questo contante, l'hanno in parte riportato in banca. Una tendenza che presumibilmente continuerà anche nei prossimi mesi.

La statistica dice che da giugno le banconote in circolazione sono diminuite per un valore di ben 10 miliardi. A rientrare sono soprattutto i grossi tagli, popolari come riserva di valore: i biglietti da 1'000 franchi, in particolare, e quelli da 200. Diverso il discorso invece per i tagli più piccoli, utilizzati soprattutto per i pagamenti. Durante la pandemia c'era stata una crescita minore di queste banconote, ora invece gli addetti ai lavori vedono che la situazione si è normalizzata e i piccoli tagli crescono di nuovo.

La BNS resta convinta: la fine del denaro contante in ogni caso non è assolutamente dietro l'angolo. Le banconote continueranno a restare uno strumento importante e apprezzato.

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Mai risparmiato così tanto

Telegiornale 12.11.2020, 20:00

35:21

I soldi risparmiati: sotto il materasso o in banca?, La Consulenza 29.01.15

La consulenza 29.01.2015, 13:30

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