I negoziati salariali per il 2024 - ormai agli sgoccioli - sono stati globalmente positivi, secondo l’organizzazione mantello Travail.Suisse. I salari reali dovrebbero crescere leggermente il prossimo anno, dopo che nel triennio 2021-2023 la situazione finanziaria delle economie domestiche si è deteriorata come non era mai successo nell’ultimo mezzo secolo.
L’aumento moderato vale in particolare per i settori in cui vige un contratto collettivo, mentre nel complesso è da prevedere una certa stagnazione. In alcuni ambiti a basso salario - si pensi in particolare ai parrucchieri - sono stati raggiunti risultati significativi. Fra le eccezioni in negativo, invece, spiccano il ramo dell’edilizia principale e la Confederazione. La presidente di transfair, la consigliera nazionale ticinese Greta Gysin, ha criticato lo Stato per aver negato la piena compensazione del rincaro ai propri dipendenti.
Malgrado qualche nota positiva, inoltre, Travail.Suisse ritiene che il potere d’acquisto delle famiglie resterà fortemente sotto pressione nei prossimi mesi, a fronte degli aumenti dei premi delle casse malati, degli affitti e delle fatture dell’energia. Ciononostante, ha denunciato il responsabile della politica economica dell’organizzazione sindacale, Thomas Baur, non si è mai incontrata in passato una tale resistenza dei datori di lavoro alle richieste di adattare le paghe.
Notiziario delle 11:00 del 18.12.2023
Notiziario 18.12.2023, 11:30
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RG 12.30 del 18.12.2023 Il servizio di Alessio Veronelli
RSI Info 18.12.2023, 12:31
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