Le parti sociali nei principali contratti collettivi di lavoro (CCL) hanno concordato un aumento medio dei salari effettivi del 2,5% per il 2023. Tenendo conto dell’inflazione, secondo l’Ufficio di statistica (UST) ciò rappresenta un aumento dello 0,3% dei salari reali.
Nell’ambito dei principali CCL, che hanno almeno 1’500 dipendenti coperti, le parti sociali hanno concordato un aumento nominale medio dei salari effettivi del 2,5% nel 2023, rispetto allo 0,8% nel 2022.
A differenza degli ultimi due anni inoltre l’aumento medio dei salari è stato principalmente collettivo (+2,1%): solo lo 0,4% è da attribuire ad aumenti concessi a titolo individuale. Gli accordi sui salari effettivi 2023 hanno interessato poco più di 655’000 lavoratori.
L'USS chiede salari più alti
Telegiornale 08.09.2023, 20:00