La nuova identità digitale sarà disponibile in Svizzera dal 2026. Lo strumento - presentato oggi, mercoledì, dal Governo - sarà messo a disposizione per permettere un’identificazione online semplice, sicura e veloce. Potrà essere utilizzato però anche nel mondo fisico, per esempio per provare la propria maggiore età al momento dell’acquisto di alcolici in un negozio.
Il documento potrà essere richiesto da chiunque abbia carta di identità o passaporto svizzero, oppure un titolo di soggiorno per stranieri. Sarà gratuito, facoltativo e statale. Significa che sarà la Confederazione a procedere all’emissione, ma anche a creare l’infrastruttura necessaria per gestirla e l’applicazione che permetterà agli utenti di conservarla sui propri dispositivi “smart”.
Quest’ultimo punto non è privo di importanza: insieme alla questione della gestione dei dati, uno dei motivi della bocciatura in votazione popolare della precedente proposta, il 7 marzo del 2021, era stato proprio il fatto che ad emettere l’e-id sarebbero stati i privati.
I lavori preparatori sono già cominciati. La spesa è stimata in 182 milioni di franchi, progetti pilota compresi, a cui si aggiungeranno costi di gestione annui per 25 milioni.
Notiziario 16.00 del 22.11.2023