Il presidente del PPD Gerhard Pfister sostiene il ministro degli esteri Ignazio Cassis e, in un'intervista rilasciata all'Ostschweiz am Sonntag e alla Zentralschweiz am Sonntag, si esprime per una politica europea più prudente. Pfister ha affermato di non essere deluso da Cassis, poiché ha ereditato "una situazione difficile nella politica europea".
A remargli contro, secondo Pfister, non è solo l’UDC; anche il PS "lavora con le fake news dal momento in cui sostiene che le misure di accompagnamento saranno smantellate. Questo ovviamente non aiuta".
Il presidente del PPD non è però d'accordo con Cassis sul fatto di riunire il dossier europeo in un unico grande pacchetto: "Ho enormi dubbi sul fatto che sia ragionevole, fin tanto che manca l'unità su cosa sia nell'interesse della Svizzera", ha detto ancora ai domenicali. Sarebbe un errore passare dall'immobilità assoluta a un atteggiamento a tutto gas nei rapporti con l'UE.
ATS/BRav