World Economic Forum (WEF) di Davos non significa solo economia e politica, ma anche grande lavoro logistico e organizzativo, come succede all’aeroporto di Zurigo, dove ogni anno si contano 1’000 arrivi e decolli in più da gestire. Un’occasione che fa gola ai “plane spotter”, gli osservatori di aerei, per i quali lo scalo offre l’opportunità di osservare da vicino i velivoli con dei tour speciali.
Questi appassionati giungono da ogni parte del mondo. Alcuni sono interessati principalmente ai tipi di aerei: “Sono fantastici, sono le Rolls Royce dei cieli - dice uno di loro -. È eccezionale avere il permesso di avvicinarci così tanto. In quale altro posto al mondo potresti mai farlo?”. Altri invece sono più affascinati dalle delegazioni di Paesi lontani arrivati in Svizzera: “È bello viaggiare con il pensiero, mi interessano i Paesi, meno le macchine”, afferma un altro visitatore.
Gli aerei dei partecipanti al WEF parcheggiati all'aeroporto di Zurigo
“Questi tour sono sempre molto amati, quest’anno ne offriamo sedici e c’è praticamente il tutto esaurito. Vale sempre la pena prenotare i biglietti già nell’autunno precedente”, indica ai microfoni della RSI Andrea Bärwalde, portavoce dell’aeroporto di Zurigo.