Il dibattito attorno alle quarantene continua a fare discutere in Svizzera. Alcuni cantoni, Ticino compreso, hanno deciso di accorciare la loro durata da 10 a sette giorni.
Guido Graf
Intanto, il consigliere di Stato lucernese Guido Graf ha aperto un nuovo fronte di discussione. Il presidente dei direttori della sanità della Svizzera centrale si è chiesto apertamente se pure i sette giorni abbiano ancora senso, con diversi attori della società e dell’economia che spingono per accorciarle a cinque. Il vicepresidente della taskforce scientifica della Confederazione Urs Karrer afferma che questa proposta non ha senso, mentre la collega Samia Hurst si è detta più possibilista.
Samia Hurst
"Il periodo di incubazione di Omicron è più breve, almeno per le persone già immunizzate”, ha detto al telegiornale romando, “in altre parole sappiamo prima se siamo contagiati o no. Inoltre, l'utilità della quarantena consiste nella capacità di isolare velocemente le persone che potrebbero essere contagiose. Ora, con l'enormità di casi a cui siamo confrontati il tracciamento dei contatti diventa più difficile e lento e quindi meno efficace."
E partendo da questa considerazione sempre Graf si è chiesto se a questo punto non varrebbe la pena di lasciar circolare il virus per giungere all’immunità di gregge. Con conseguenze però difficili per ora da valutare sul sistema ospedaliero.