Un vivaio di estremisti islamici si sta formando in Svizzera, secondo l'esperto di terrorismo Jean-Paul Rouiller, intervistato dalla Tribune de Genève.
Il vallesano, già membro dei servizi segreti e dell'Ufficio federale di polizia, afferma che ci si sta apprestando, in questo senso, ad entrare in un'altra dinamica, già osservata in altri paesi europei. In altre parole, il fondamentalismo non è più solo un fenomeno d'importazione. Il riferimento è ai recenti arresti avvenuti in Romandia e alle condanne inflitte a sostenitori della guerra santa.
"Ciò che sta cambiando, è che attori centrali del jihad sono fra noi e sono connessi con l'estero", aggiunge.
ATS/dg