A causa di una primavera troppo corta e dell'estate piovosa, la Svizzera deve far fronte a una penuria di miele indigeno: la quantità prodotta dalle api è inferiore di dieci volte rispetto al solito.
RG 18.30 del 22.07.2021 Il servizio di Roberto Porta
RSI Info 22.07.2021, 20:27
Dopo una raccolta eccezionale l'anno scorso, il 2021 si presenta assai magro: se un'arnia normalmente produce da 15 a 20 chili di miele, attualmente si è di fronte a quantità comprese fra 0 e 3 chili. "La scarsità di miele è provocata essenzialmente dalle condizioni meteorologiche, che sono state veramente molto sfavorevoli, sia per la prima raccolta in primavera che per la seconda raccolta", ha affermato ai microfoni della RTS Francis Saucy, presidente della Société Romande d'Apiculture (SAR), la società degli apicoltori romandi.
A causa del maltempo il miele svizzero sarà quindi molto difficile da trovare sugli scaffali dei negozi. Di conseguenza, i pochi vasetti che saranno commercializzati si riveleranno cari: stando agli specialisti citati dalla radio francofona il prezzo salirà a 25-30 franchi al chilogrammo.