L'iniziativa popolare del Gruppo per una Svizzera senza esercito, denominata "Per il divieto di finanziare i produttori di materiale bellico" è formalmente riuscita.
La Cancelleria federale ha reso noto venerdì che delle 104'913 firme depositate il 21 giugno, 104'612 risultano essere valide. Il popolo sarà quindi chiamato a esprimersi su questo progetto.
L'iniziativa, che ha ottenuto il sostegno dei Verdi, del Partito Socialista e di una quarantina di associazioni, vuole vietare alla Banca nazionale svizzera e alle casse pensioni di investire nelle industrie che producono armamenti. Nel testo viene anche richiesto alla Confederazione di fissare determinate condizioni per banche e assicurazioni.
ATS/YR