Diverse centinaia di persone hanno preso parte, lunedì a Berna, alla tradizionale marcia di Pasqua organizzata dai movimenti pacifisti.
La richiesta a fondi pensionistici e banche di cessare di sostenere il commercio delle armi è stato il filo conduttore della manifestazione, giunta alla sua 15ma edizione.
Un convinto appoggio da parte dei presenti è stato quindi garantito alla raccolta di firme, partita in concomitanza, a favore dell'iniziativa popolare "Per il divieto di finanziare i produttori di materiale bellico", lanciata dal Gruppo per una Svizzera senza esercito.
ATS/dg