Il Gruppo per una Svizzera senza esercito può iniziare a raccogliere le 100'000 firme necessarie per sostenere la sua iniziativa per il divieto di finanziamento dei fabbricanti di materiale bellico. Avrà tempo fino all'11 ottobre 2018, stando a quanto precisato martedì dalla cancelleria federale.
Con questo testo, ispirato a un'azione di protesta dell'86enne Louise Schneider, membro del comitato, si vuole impedire che Banca nazionale, fondazioni di varia natura e istituzioni per la pubblica previdenza investano nel ramo.
I socialisti, la sezione giovanile dei Verdi e altre 39 organizzazioni hanno dato il loro appoggio con la speranza -per loro- che vada meglio rispetto a un analogo tentativo promosso dalla stessa associazione che il popolo bocciò seccamente nel 2009.
ATS/dg