Il processo contro il finanziere Dieter Behring, il "Madoff svizzero" accusato di aver truffato 2'000 risparmiatori per un importo totale di 800 milioni di franchi, non sarà interrotto. Il Tribunale penale federale (TPF) di Bellinzona ha deciso di non accogliere la richiesta della difesa e dunque il dibattimento prosegue anche martedì con l'audizione dello stesso imputato. Secondo i giudici non vi è insomma nessun impedimento procedurale.
Nel primo giorno di dibattimenti, l'avvocato di Behring, Bruno Steiner, ha ipotizzato che nel 2012 il TPF e il Ministero pubblico della Confederazione abbiano trovato un'intesa per portare avanti il procedimento penale solo nei confronti di Behring, lasciando perdere quelli nei confronti di altre nove persone.
Il procuratore generale della Confederazione Michael Lauber, che è stato sentito in qualità di testimone, ha invece spiegato che la decisione di concentrare l'attenzione solo su Behring è stata presa nell'intento di accelerare la procedura e di evitare che i reati contestatigli cadessero in prescrizione.
ats/joe.p.