Il colosso delle materie prime Trafigura, che una delle sue sedi operative a Ginevra, è colpevole per dei casi di corruzione in Angola e dovrà pagare una multa di 3 milioni di franchi, oltre a un risarcimento di circa 145 milioni di dollari. Questa la sentenza pronunciata venerdì dal Tribunale penale federale di Bellinzona.
La corte ha inflitto inoltre 32 mesi di detenzione, 12 dei quali da scontare, all’ex numero due del gruppo, il 51enne britannico Mike Wainwright. Anche gli altri imputati sono stati giudicati colpevoli: la pena più pesante, 36 mesi di cui 14 da scontare, tocca al corrotto, il patron di Sonangol, filiale della società petrolifera nazionale angolana. L’uomo è cittadino angolano e portoghese. I mesi per l’intermediario (uno svizzero 60enne) sono invece 24, tutti con la condizionale.
Trafigura ha una sede operativa a Ginevra
Quello celebrato dal 2 dicembre era un processo unico nel suo genere, perché la prima volta una multinazionale - e non soltanto dei dipendenti - figurava sul banco degli imputati. Altri casi analoghi, in particolare quelli di Glencore e Gunvor, si erano già risolti con condanne, ma con decreto d’accusa che le società non avevano contestato. Avevano pagato ma evitato il processo.
Trafigura era accusata - ed è stata riconosciuta colpevole - di non aver messo in atto le misure di controllo necessarie per evitare il versamento di mazzette per circa 5 milioni di franchi, nell’ambito di contratti conclusi fra il 2009 e il 2011.
Trafigura aveva sostenuto a inizio dibattimento di non essere imputabile, essendo il suo cofondatore - personaggio chiave nella vicenda - ormai deceduto. La società si basava su una recente sentenza che ha visto UBS uscire pulita dal processo sul riciclaggio di denaro della cosiddetta “mafia bulgara”, un caso che aveva ereditato dal Credit Suisse.
La procura aveva chiesto il massimo della pena per Trafigura (una multa di 5 milioni), 54 mesi per l’ex CEO angolano, 4 anni per l’ex dirigente di Trafigura e 3 anni per l’intermediario. La sentenza non è definitiva, un ricorso è possibile alla Corte d’appello del TPF.
Trafigura sul banco degli imputati
Telegiornale 02.12.2024, 12:30
Notiziario 15.00 31.01.2025