Svizzera

“Il più piccolo comprensorio sciistico della Via Lattea”

A San Gallo sta per essere inaugurato un progetto artistico che mira a sensibilizzare sul cambiamento climatico (e con la neve si potrà anche sciare su una pista lunga venti metri)

  • Oggi, 05:48
Progetto "Grauer Himmel" a San Gallo

Il progetto... con la neve

  • Christian Meier
Di: Patrick Stopper 

Anche senza neve, a San Gallo - nel bel mezzo di un quartiere residenziale - sta per essere inaugurato il più piccolo comprensorio sciistico del mondo. Anzi, dell’intera Via Lattea, come sottolineano i promotori. Lungo un ripido pendio nel giardino di un’abitazione è infatti stata completata, in questi giorni, l’installazione di uno skilift con cinque ancore.

Al civico 50 di Schneebergstrasse è così nato un mini-comprensorio sciistico con una pista nera di venti metri che in realtà... è un progetto artistico con un obiettivo ben preciso: ricordare i tempi in cui si trascorreva l’inverno nella neve e non si parlava ancora di cambiamento climatico.

Il progetto Grauer Himmel a San Gallo

Il progetto "Grauer Himmel" che prende forma in Schneebergstrasse a San Gallo

  • IG Skilift AG

Il progetto, che sarà ufficialmente inaugurato sabato, è denominato “Grauer Himmel” ed è promosso da quattro artisti uniti nella IG Skilift AG: Anita Zimmermann, Christian Meier, Sonja Rüegg e Thomas Stüssi. “Ci è stata messa a disposizione questa casa e abbiamo cominciato ad abbozzare dei disegni per capire come utilizzarla” ci spiega Zimmermann. Ed è quindi da un disegno che è nata l’idea di creare una pista da sci: “Siamo arrivati all’immagine di un impianto che permette di portare sul retro dell’edificio, dove si trova il pendio, la neve che viene rimossa dalle strade cittadine”.

Progetto "Grauer Himmel" a San Gallo

L'impianto per portare la neve dalla strada alla pista

  • Christian Meier

Inaugurazione con “cielo grigio”

Ecco allora che il gruppo di artisti si è messo al lavoro per realizzare l’idea, dapprima con la domanda di costruzione presentata lo scorso autunno. Poi con l’intervento vero e proprio (anche con l’aiuto di una ventina di specialisti di vari settori), che ha in particolare visto l’installazione dello skilift: è arrivato da Gais, nell’Appenzello Esterno, dove era stato dismesso nel 2018.

Lo skilift installato a San Gallo arriva da Gais (AR)

Lo skilift è arrivato dal comprensorio invernale di Gais, nell'Appenzello Esterno

  • IG/grauer himmel

Il programma dell’inaugurazione, domani, dell’impianto comprenderebbe anche una sciata notturna... ma è probabile che la neve non ci sarà. A San Gallo è previsto, secondo MeteoSvizzera, cielo coperto da nuvole grigie: l’ideale per il progetto che si chiama “Grauer Himmel”, cioè “cielo grigio”.

“La neve non c’è ancora, ma va bene così: è arte, mentre con la neve diventa un comprensorio sciistico” spiega Zimmermann, dicendosi felice di poter presentare il progetto con queste condizioni meteorologiche: “Penso che in questo modo la gente comprenderà meglio che si tratta di arte”. Durante tutta la durata del progetto - che sarà di due mesi, poiché poi arriverà l’estate e l’edificio sarà destinato alla demolizione - “una volta verrà sicuramente a nevicare”, afferma con ottimismo.

I quattro artisti che hanno ideato il progetto "Grauer Himmel"

I quattro artisti

  • Grauer Himmel

Un luogo per ricordare il passato

In Schneebergstrasse 50 non è stato soltanto installato un impianto di risalita, ma sono anche stati creati, all’interno dello stabile, degli spazi pensati proprio per favorire l’incontro tra le persone: “Vogliamo dare loro la possibilità di parlare delle loro esperienze con la neve, facendo un tuffo nell’infanzia” ci dice ancora l’artista. È quello che si legge anche nella descrizione del progetto: “Ci aggrappiamo al passato, quando in estate andavamo al lago e in inverno sulla neve. Questo mondo della nostra infanzia potrebbe non esistere più. Le estati stanno diventando piovose, e gli inverni nebbiosi e caldi”.

Progetto "Grauer Himmel" a San Gallo

I lavori per l'installazione dell'impianto di risalita

  • IG/grauer himmel

Il mancato finanziamento

Il progetto è pronto per l’inaugurazione, mentre i promotori fanno i conti non soltanto con la neve ma anche con il finanziamento: al Cantone era stato infatti chiesto un contributo di 45’000 franchi dal fondo Swisslos. Un contributo che all’inizio di dicembre è però stato negato dal Gran Consiglio sangallese. In seguito è allora stato lanciato un crowdfunding, che al momento ha raggiunto un importo di oltre 37’000 franchi.

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