È il clown più bravo del mondo, secondo il New York Times. Col suo naso rosso, il viso spolverato di bianco e il sorriso trattegiato di nero con la punta della matita. È così che David Larible fa ridere e sognare il suo pubblico, che sotto il tendone del circo insieme a lui si ritrova ogni volta a non avere più un’età. Perché la sua mimica ti fa perdere la cognizione del tempo.
Che sia per simpatica irriverenza o per irriverente simpatia, David Larible ti fa (sor)ridere non appena, senza proferire parola, entra in contatto con le sue «vittime scelte» fra gli spettatori. E ti smuove quei sentimenti che credevi fossero relegati ai giorni di quando, bambino, andavi al circo.
Ospite d’onore della stagione 2016 del Circo Knie (questa settimana in tournée in Ticino), il "clown dei clown" ci racconta della vita dietro le quinte, dell’infinito spostarsi, del duro lavoro di chi monta e smonta il tendone settimana dopo settimana. E del perché, in fondo, tutto questo non sia una fatica.
David Larible, una vita da clown: l'intervista integrale - di Michele Trefogli e Michael Bähni
RSI Info 14.11.2016, 10:08
Michele Trefogli
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