L'arrivo di professionisti altamente qualificati in Svizzera, a partire dagli anni '90 fino ad oggi, è più che raddoppiato. Lo dice uno nuovo studio in materia di immigrazione coordinato dalle Università di Losanna e Ginevra.
Se negli anni '90 le persone in possesso di una qualifica accademica erano circa 30'000 all'anno, a partire dal 2007 si è passati a più di 60'000. Oggi questa categoria professionale rappresenta il 50% dell'intera migrazione annuale, che per il 2017 si attestava in termini di saldo migratorio attorno alle 53'000 unità.
Le differenze sono marcate a seconda del paese di provenienza: quattro migranti su cinque in arrivo dalla Francia o dalla Gran Bretagna dispongono di un'alta formazione professionale, uno su due tra quelli in arrivo dall'Italia. Per quanto riguarda il Portogallo, invece, la quota scende al 20%.