Oltre 80 rifugiati provenienti dalla Libia verranno accolti da subito dalla Svizzera, in risposta ad una situazione giudicata "urgente". Come comunicato venerdì da Simonetta Sommaruga, il Dipartimento di giustizia e polizia ha così accolto una richiesta dell’Alto commissariato delle Nazioni Unite.
L’agenzia stima che, in seguito alla situazione "particolarmente drammatica" in cui si trova il paese nordafricano, sia necessario sfollare circa 5'000 persone particolarmente bisognose di protezione. In Libia, ha ricordato la consigliera federale, donne, bambini e minori non accompagnati sono tenuti prigionieri in centri di detenzione non ufficiali e sono vittime di sfruttamento, torture, stupri nonché tratta di esseri umani e schiavitù.
Negli ultimi mesi il numero delle domande d'asilo depositate in Svizzera e in altri paesi europei è nettamente in calo. Tuttavia, i problemi fondamentali dei movimenti migratori lungo la rotta che passa dalla Libia e dal Mediterraneo centrale restano irrisolti.
ATS/sulma