Swissmedic potrà fare luce sul presunto traffico di medicinali antitumorali che vede coinvolte tre società di Zugo, su cui stanno già indagando le autorità greche. L'organo di vigilanza del mercato dei farmaci ha infatti confermato alla RSI di avere avviato un procedimento penale amministrativo, senza però fornire ulteriori dettagli.
La vicenda è nota dalla scorsa estate e riguarda farmaci sottratti ad ospedali greci che sarebbero stati venduti all'estero senza le necessarie autorizzazioni, passando anche per la Svizzera, realizzando profitti milionari. I movimenti sarebbero iniziati nel 2013 e vedono coinvolte tre società con sede a Zugo. Secondo le autorità greche, si tratta principalmente di farmaci oncologici di cattiva qualità (durante il traffico sarebbero stati anche stoccati in magazzini del pesce, nascosti nelle valigie o comunque trasportati in condizioni non idonee alla conservazione).
Non è chiaro se e in che misura questi possano essere stati introdotti sul mercato elvetico: si sa che che le tre società di Zugo hanno lo stesso indirizzo e la stessa persona di riferimento e che hanno agito come acquirenti.