Svizzera

Jihad, rientri che preoccupano

La Svizzera creerà un pool di esperti che si occuperà degli estremisti islamici di ritorno

  • 23 aprile 2018, 14:31
  • 23 novembre, 01:45
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Jihadisti di ritorno

RSI Info 23.04.2018, 16:57

La Svizzera sta per creare un pool di esperti che si occuperà degli estremisti di ritorno in Svizzera dopo aver combattuto con gli jihadisti. L’idea rientra nel Piano di azione nazionale contro la radicalizzazione e l’estremismo violento, annunciava domenica la NZZ.

Sono infatti 93 le persone partite dalla Confederazione per combattere in Siria, Irak, Somalia, Afghanistan e Pakistan. Stando a quanto si è potuto appurare, 29 sono morte mentre altre 16 sono hanno fatto rientro in Svizzera. Agli esperti spetterà il compito di sostenere Confederazione e Cantoni nella gestione di questi rientri.

Il delegato della Rete nazionale di sicurezza André Duvillard

Il delegato della Rete nazionale di sicurezza André Duvillard

  • ©Keystone

“L'idea è nata perché il numero contenuto non permette di sviluppare molte esperienze e competenze” ha affermato ai microfoni della RTS il delegato della Rete nazionale di sicurezza André Duvillard.

“Per quanto riguarda l’esecuzione delle pene la responsabilità è del cantone e l’idea è che il gruppo di esperti possa sostenere le autorità a gestire i casi". Il tutto nell’ambito del Piano d’azione nazionale presentato alla fine dello scorso anno. Vi partecipano Confederazione, Cantoni e Comuni ed è destinato a rafforzare, anche con misure di prevenzione, la lotta al terrorismo.

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RG delle 12.30 del 23.04.18; il servizio di Mattia Serena

RSI Info 23.04.2018, 14:27

RG/SP

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