Svizzera

Un romando "mente" jihadista

L'uomo arrestato nel novembre scorso era a capo di un gruppo che preparava un attentato in Costa Azzurra

  • 25 febbraio 2018, 09:48
  • 23 novembre, 02:25
Il gruppo di criminali esperti voleva fare l'attentato con un veicolo-ariete come nel 2016

Il gruppo di criminali esperti voleva fare l'attentato con un veicolo-ariete come nel 2016

  • Reuters

Un romando radicalizzato era il “cervello” della cellula jihadista pronta a entrare in azione in territorio francese, ma smantellata dalle forze dell’ordine nel novembre 2017 tra la Svizzera e la stessa Francia. Lo afferma domenica la NZZ am Sonntag, sulla base di documenti confidenziali delle autorità francesi.

Il 27enne prevedeva un attacco da compiere a Nizza mediante lancio di granate o di un veicolo usato come “ariete”, come già avvenne nel 2016 con un autocarro che compì una strage la sera della Festa della Repubblica, il 14 luglio, investendo decine di persone e uccidendone 87.

Responsabile dell’acquisto delle armi in seno al gruppo, l’individuo in questione ha coordinato i preparativi dell’atto terroristico pianificato sfruttando il sistema di messaggi criptati Telegram. L’uomo è finito in manette in Francia per fatti legati ad atti di violenza domestica; il suo arresto ha dato il via alle indagini transfrontaliere.

ATS/EnCa

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