Il presidente dell'UDC, Albert Rösti, chiede misure più severe nei confronti dei sospetti estremisti islamici. Durante l'assemblea del suo partito, in corso a Thun (BE), ha proposto l'espulsione dalla Svizzera o, quando ciò non sia possibile, il loro internamento.
Tutti i richiedenti asilo che si trovano sul radar del Servizio delle attività informative della Confederazione (SIC) dovrebbero veder respinta la propria domanda per ragioni di sicurezza, ha detto Rösti fra gli applausi dei 350 delegati presenti.
Agli stranieri "e in particolar modo a ogni musulmano in Svizzera" deve essere chiaro in modo inequivocabile quali sono le regole e i valori vigenti nella Confederazione e che la sharia non ha assolutamente posto nel nostro ordinamento, ha proseguito il presidente dell'UDC.
ATS/M. Ang.