A Davos è tutto pronto per la 54esima edizione del Forum economico mondiale (WEF), che andrà in scena dal 15 al 19 gennaio prossimi. Un’edizione a cui prenderà parte quasi tutto il Consiglio federale: mancherà soltanto Elisabeth Baume-Schneider. L’appuntamento - lo ricorda una nota diffusa venerdì dalla Cancelleria federale - sarà un’occasione per allacciare contatti e condurre discussioni nell’ambito di almeno quaranta incontri bilaterali.
La presidente della Confederazione Viola Amherd aprirà l’evento martedì 16 gennaio assieme al fondatore del WEF, il professore Klaus Schwab. La vallesana - a capo del Dipartimento della difesa, della protezione della popolazione e dello sport (DDPS) - incontrerà capi di Stato e di Governo.
Sul fronte dei contenuti, la priorità sarà data alle relazioni che la Svizzera intrattiene coi Paesi europei e con l’Unione europea. Altri temi saranno la situazione in materia di sicurezza in Europa e nel Vicino Oriente, così come l’indebolimento dell’economia globale.
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Crescita economica e indebitamento per Keller-Sutter
Karin Keller-Sutter, vicepresidente del Consiglio federale e capa del Dipartimento federale delle finanze (DFF), affronterà diverse questioni finanziarie internazionali, in particolare quelle relative agli sviluppi nel settore della crescita economica e dell’indebitamento e al loro impatto sull’architettura finanziaria internazionale.
Il Consigliere federale Guy Parmelin - capo del Dipartimento federale dell’economia, dell’educazione e della ricerca (DEFR) - approfitterà per promuovere diversi temi prioritari per i suoi dossier. Nei vari incontri parlerà in particolare di economia e protezione del clima.
La ricostruzione dell’Ucraina
Il consigliere federale Ignazio Cassis, responsabile del Dipartimento federale degli affari esteri (DFAE), concentrerà i suoi sforzi sulla situazione in Ucraina, sul conflitto in Medio Oriente e sul dossier europeo.
A margine del WEF, il 14 gennaio presiederà con l’Ucraina la quarta riunione dei consiglieri per la sicurezza nazionale sulla formula di pace del Presidente Volodymyr Zelensky.
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Lo sviluppo dell’intelligenza artificiale
Il Consigliere federale Albert Rösti - capo del Dipartimento federale dell’ambiente, dei trasporti, dell’energia e delle comunicazioni (DATEC) - aprirà un incontro di esperti dedicato alla promozione dello sviluppo sostenibile mediante l’intelligenza artificiale.
In agenda vi è inoltre il proseguimento delle discussioni avviate lo scorso novembre a Londra in occasione del Vertice sulla sicurezza dell’intelligenza artificiale. Rösti sarà anche uno dei relatori principali della tavola rotonda dedicata al ripensamento delle infrastrutture nel settore dell’energia.
Migrazione e integrazione dei rifugiati
Infine il neoeletto consigliere federale Beat Jans, a capo del Dipartimento federale di giustizia e polizia (DFGP), approfitterà dell’occasione per stabilire contatti nel settore della migrazione. Parteciperà tra l’altro allo scambio di esperienze della “Refugee Employment Alliance” istituita nel 2022 sulle strategie di successo in materia di integrazione nel mercato del lavoro dei rifugiati provenienti dall’Ucraina.
WEF Davos, ecco il dispositivo di sicurezza
Telegiornale 12.01.2024, 12:30