La consigliera federale Elisabeth Baume-Schneider ha invitato l'Italia a rimuovere il blocco al rientro dei rifugiati. Non si aspetta alcun miracolo dai colloqui della prossima settimana con il ministro degli Interni italiano, Matteo Piantedosi, come ha dichiarato in un'intervista rilasciata sabato a "Schweiz am Wochenende".
Il blocco vige dal dicembre scorso, da quando l'Italia rifiuta di riprendere i migranti la cui richiesta d'asilo rientra nelle sue competenze in base all'accordo di Dublino. Attualmente sono circa trecento i rifugiati presenti in Svizzera, di cui Berna chiede a Roma la riammissione.
"Starò attenta a non fare la morale al ministro Matteo Piantedosi. La situazione nel Sud Italia è davvero difficile", ha continuato nel giornale in lingua tedesca. Tuttavia "ci aspettiamo che l'Italia rispetti le regole di Schengen/Dublino e riprenda i richiedenti asilo per i quali il Paese è responsabile", ha detto Baume-Schneider.
Gli accordi di Schengen e di Dublino fanno parte degli accordi bilaterali II. Stando all'accordo di Dublino in particolare, che regola la cooperazione fra gli Stati in materia di asilo, il paese responsabile della procedura d'asilo è quello in cui il richiedente ha per primo presentato la domanda.
In tal senso, rifiutandosi di riammettere i rifugiati, l'Italia sta probabilmente violando il diritto europeo. Roma ha però giustificato la sua decisione con il fatto che non dispone più della capacità di accogliere la mole di rifugiati che, attraverso il Mediterrano, giungono sul suo territorio.
Notiziario delle 08.00 del 27.05.2023
RSI New Articles 27.05.2023, 09:27
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