Rischia di protrarsi per mesi il blocco imposto dall'Italia sulla riammissione dei rifugiati. "Non vedo in ogni caso alcun segnale che le cose si stiano muovendo", afferma Elisabeth Baume-Schneider, la quale vuole negoziare con Roma.
"La pressione alla frontiera sud dell'Italia è enorme; per cui quest'attitudine è in parte comprensibile", ha dichiarato la consigliera federale in un'intervista pubblicata dalla NZZ oggi, giovedì. La responsabile del Dipartimento federale di giustizia e polizia (DFGP) non ritiene però necessario esercitare ulteriori pressioni. "Dobbiamo trovare una soluzione discutendo con l'Italia", afferma, aggiungendo che incontrerà prossimamente il ministro degli interni italiano Matteo Piantedosi.
Secondo Baume-Schneider occorre portare avanti la riforma dell'accordo di Dublino prima delle elezioni per l'Europarlamento, previste per la primavera del 2024. Nel quadro della riforma, auspica quindi controlli più stretti alle frontiere esterne dello spazio Schengen.

L'Italia ferma Dublino: preoccupa la gestione dei migranti
Il Quotidiano 12.04.2023, 19:00