La Commissione per la concorrenza (COMCO) ha condotto l’anno scorso 27 indagini e 17 esami preliminari, in qualità di garante della liberalizzazione dei mercati. La recente decisione su Swisscom e la fibra ottica è stata uno dei punti salienti delle sue attività. I mercati delle infrastrutture di rete sono spesso di natura monopolistica, ha osservato il direttore della COMCO Patrik Ducrey presentando martedì il rapporto 2023 della commissione.
Ducrey è poi tornato proprio sull’episodio controverso della modifica della progettazione della rete in fibra ottica avviata da Swisscom nel 2020. La settimana scorsa, la Commissione ha inflitto al “gigante blu” una multa di 18 milioni di franchi svizzeri per abuso di posizione dominante. Costringendo Swisscom a modificare i suoi piani, la COMCO ha “garantito la concorrenza nell’utilizzo di questa rete per i prossimi cinquant’anni”, ha dichiarato con soddisfazione. Swisscom dovrà continuare a concedere anche ad altri operatori l’accesso diretto all’infrastruttura quando la rete in fibra ottica sarà ampliata.
L’anno scorso, oltre alle indagini, la COMCO ha svolto un totale di 50 “osservazioni di mercato” e ha preso posizione in 330 consultazioni d’ufficio e procedure di consultazione. I casi hanno riguardato un’ampia gamma di mercati, dall’edilizia all’energia, dai mercati finanziari alle telecomunicazioni.
COMCO multa Swisscom
Telegiornale 25.04.2024, 12:30