La Cineteca svizzera compie 75 anni, viaggio a Penthaz

È immersa nella campagna vodese e le sue finestre si ispirano agli schermi cinematografici. Eccoci a Penthaz, che ospita gli 85’000 film, 750’000 bobine, 210’000 chilometri di pellicola della Cineteca svizzera. Un’istituzione che compie 75 anni; conserva e promuove il patrimonio cinematografico svizzero e mondiale, fatto anche di manifesti, libri, sceneggiature, fotografie e costumi.

Qui lavorano un centinaio di specialisti, fra i quali Manon Fournier: “La sfida è quella di trovare lo spazio necessario per lo stoccaggio, ma anche identificare il tipo di pellicola, scovare le eventuali tracce di muffa o altri difetti, conservare i film in un ambiente ideale”.

Nata 75 anni fa a Basilea e presto trasferita a Losanna, la Cineteca svizzera è la creatura di alcuni appassionati che volevano collezionare e diffondere l’arte cinematografica.

Oggi Losanna è sede amministrativa della Cineteca, luogo di proiezioni del suo patrimonio e ufficio del direttore Frédéric Maire.

La cineteca colleziona anche manifesti, libri, sceneggiature, fotografie costumi come lo spaventoso Alien creato dallo svizzero Hans Ruedi Giger. Senza contare le proiezioni pubbliche, la collaborazione con il festival di Locarno, gli ospiti illustri. Il tutto per diventare una delle 10 più importanti cineteche del mondo. La Cineteca svizzera si appresta ad aprire inoltre la sua Casa del cinema nello storico Capitol di Losanna, rinnovato per l’occasione.