Sarebbe "di facciata" l'annuncio della Posta secondo il quale Mister Prezzi è d'accordo con l'aumento delle tariffe per lettere e pacchi. Lo scrive il SonntagsBlick, dopo essersi procurato, grazie alla legge sulla trasparenza, la corrispondenza e i documenti interni delle due parti. In realtà le email e gli scambi tra controllore dei prezzi e Posta sono stati aspri, in conseguenza di nette divergenze di vedute.
Secondo il SonntagsBlick, l'annuncio della Posta Svizzera di aumentare i prezzi di pacchi e lettere il 1° gennaio 2024 "in accordo con il Sorvegliante dei prezzi" non rispecchia quindi in tutto e per tutto la realtà.
A metà febbraio, il gigante giallo ha inviato le nuove tariffe al Sorvegliante dei prezzi. L'8 marzo, il lo stesso Mister Prezzi Stefan Meierhansi ha risposto di essere "irritato" dalle richieste della Posta svizzera.