La Società svizzera di radiotelevisione (SSR) non va sottoposta al Controllo federale delle finanze (CDF) come propone un’iniziativa parlamentare dell’ex consigliere nazionale Marco Romano (Centro/TI). Per la Commissione dei trasporti e delle telecomunicazioni del Consiglio degli Stati (CTT-S), i meccanismi di controllo esistenti sono sufficienti.
Per la CTT-S, spiega una nota dei servizi parlamentari, sottoporre la SSR alla CDF potrebbe “addirittura mettere a repentaglio l’autonomia dei programmi garantita dalla Costituzione”.
Una minoranza della commissione proporrà in ogni caso al plenum di dare seguito all’iniziativa Romano, già approvata dal Consiglio nazionale. La Camera del popolo, lo scorso 5 marzo, l’aveva accolta con 111 voti a 77 e 5 astenuti
RG 12.30 del 20.11.2023 La corrispondenza di Anna Riva
RSI Info 20.11.2023, 13:00