Svizzera

La carica dei falsi follower

Fino ad un terzo dei seguaci degli influencer svizzeri è composto da profili fittizi, generati dai social bot

  • 15 ottobre 2017, 00:11
  • 8 giugno 2023, 11:54

Il potere degli influencer

Telegiornale 14.10.2017, 22:00

Fino a un terzo dei follower, i seguaci sui social network, degli influencer svizzeri è composto fa profili falsi, generati artificialmente da un programma informatico. È la sconcertante scoperta fatta dai colleghi della SRF, che hanno analizzato una trentina di profili di cittadini rossocrociati seguitissimi sui social.

Fra questi anche la blogger Sylwina, che su Instagram pubblica consigli sulla moda e alimentazione. Ha 50'000 follower ma 20'000 sono fasulli: “L’ho notato fin dall’inizio – spiega -. Improvvisamente spuntavano profili che non riuscivo ad identificare. Credo che sia necessario cambiare le regole per aprire un account sui social network. Ora non posso neppure sapere quante persone realmente mi seguono”.

I falsi profili sono generati dai cosiddetti bot, ovvero robot programmati per reagire a determinate parole chiave che compaiono sui social. E per gonfiare il numero dei propri “abbonati” certi blogger sono disposti a pagare bei soldoni.

Distinguere fra vero o falso è tuttavia determinante per chi piazza pubblicità online, poiché sempre più persone attive sui social network diventano testimonial di marchi famosi. “Cerchiamo di selezionare e fatturare ai clienti solo il pubblico raggiunto in Svizzera”, spiega il pubblicitario della Kingfluencer, Manuel Plüss: “Analizziamo il profilo di un influencer, lo consigliamo al cliente e definiamo il prezzo. Tocca però a lui decidere se ne vale la pena”.

Sivlina, un’altra star del web che presenta tra l'altro prodotti di COOP, L'Oreal e Volvo, afferma di non aver mai acquistato seguaci. E ritiene che in definitiva a fare la differenza è il valore informativo e di intrattenimento di quello che pubblica, non il numero di profili veri o falsi che la seguono.

TG/Red.MM

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