Il numero delle madri che lavorano, in comparazione agli anni '80, è triplicato. Lo si legge nell'ultimo numero della serie "Social Change in Switzerland". L’impiego a tempo parziale è diventato una pratica generalizzata e il modello della casalinga che prevaleva all’epoca è diventato minoritario.
Il fenomeno è stato particolarmente evidente in Romandia. Nel Vallese per esempio la percentuale è passata dal 18% del 1980 al 69% degli anni 2010-14.
Lo studio evidenzia quattro aspetti fondamentali per capire il fenomeno: prima di tutto con il diminuire del numero dei bambini in una famiglia, cresce la probabilità che la madre cerchi un’occupazione. In secondo luogo le donne con una formazione nel settore terziario (sempre più determinante) sono professionalmente più attive. Si nota poi un’inversione di tendenza per quel che riguarda la nazionalità: in confronto alle svizzere, le madri straniere erano meglio inserite nel mondo del lavoro rispetto ad oggi. Infine le mamme in concubinato lavorano di più, anche se la differenza rispetto alle sposate si è notevolmente affievolita.
ATS/Bleff
Scopri di più