L'anima cristiano-sociale deve ritrovare il suo peso in seno al partito popolare-democratico svizzero. Ne sono convinti i promotori della nascita di un'associazione interna al PPD che, come anticipato dal settimanale Schweiz am Wochenende, verrà fondata ad inizio aprile per ridare forza alla corrente e contribuire a un ricollocamento del partito.
"Sì siamo stati dimenticati dal nostro partito, credo proprio che si possa dire così. Nel corso degli ultimi decenni siamo stati trascurati. Ora è venuto il momento di dare forza a questo nostro indirizzo politico" ha spiegato Stefan Müller-Altermatt, il consigliere nazionale solettese che vuole riattivare la corrente più a sinistra dei popolari-democratici svizzeri.
La nuova associazione non vuole porsi in rottura con la linea più conservatrice dettata dal presidente nazionale Gerhard Pfister. "Al contrario - sottolinea Müller-Albermatt -, vogliamo rafforzare la nostra corrente ma all'interno del PPD, che unisce da sempre l'ala cattolica conservatrice e quella sociale. Abbiamo l'appoggio del nostro presidente".
L'obiettivo condiviso è di rafforzare l'indirizzo sociale e all'area più prossima al sindacato nazionale Syna (l'OCST ticinese) per dare nuova linfa a tutto il PPD, che è in perdita di velocità in diversi cantoni. Dall'inizio di questa legislatura, nel 2015, ha perso 25 seggi in diversi parlamenti. Domenica scorsa poi il partito ha dovuto prendere atto di non essere più rappresentato né nel Municipio né nel Consiglio comunale della città di Zurigo.
"Dobbiamo contrastare una minaccia - spiega Stefan Müller-Altermatt - quella di vedere una parte del nostro elettorato spostarsi ancor più verso i nostri concorrenti, con l'idea, sbagliata, di essere meglio difesi da altri partiti".
Diem/RG