I lavoratori del settore edile chiedono una maggiore tutela della salute in caso di maltempo e ondate di calore. Quasi 20’000 muratori hanno firmato una petizione che chiede, tra l’altro, pause e rinvii del lavoro.
La pressione delle scadenze nell’industria delle costruzioni è tale che gli operai devono continuare a lavorare anche in condizioni meteorologiche pericolose e di caldo estremo, ha sottolineato venerdì il sindacato Unia. Ciò mette a dura prova la loro salute e aumenta il rischio di incidenti.
Secondo Unia, in Svizzera un lavoratore edile su sei subisce un incidente. Il rischio è tre volte superiore a quello di tutti i settori economici e quindici volte superiore a quello di un ufficio.
La petizione dei lavoratori edili “La nostra salute ha bisogno di maggiore protezione” chiede quindi che il lavoro venga interrotto o posticipato in caso di pericolo per la salute o la sicurezza.
Lavoratori edili in piazza
Telegiornale 17.10.2022, 22:00