Svizzera

Le sfide future delle FFS

L'ex Regia traccia un bilancio positivo dopo l'apertura del tunnel del San Gottardo. Tra gli obiettivi: migliorare l'offerta sull'asse nord-sud

  • 2 agosto 2017, 14:27
  • 23 novembre, 04:47
Linea di base del San Gottardo, un successo

Linea di base del San Gottardo, un successo

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La galleria di base del San Gottardo ha visto il passaggio, dalla sua apertura ad oggi, di circa 2,3 milioni di passeggeri e di 17'000 treni merci. Il bilancio che le Ferrovie federale svizzere tracciano dopo 8 mesi di esercizio è positivo ma l’ex regia si aspetta un futuro decisamente ricco di sfide. Tra le prime la volontà di migliorare ulteriormente l’offerta sull’asse nord-sud, prima dell’apertura del traforo del Monte Ceneri previsto nel 2020.

Un altro aspetto su cui le FFS intendono puntare è l’aumento dell’efficienza nel traffico merci internazionale. Alcuni importanti lavori sono già stati eseguiti ma le ferrovie vogliono, dopo l’apertura del Ceneri, completare il corridoio di 4 metri per il trasporto delle merci.

Le FFS auspicano anche di instaurare una miglior collaborazione con l’estero per il coordinamento degli orari al fine da diminuire al massimo i ritardi sui treni a lunga percorrenza provenienti da sud. I primi mesi di esercizio hanno anche mostrato l’esigenza di introdurre alcune modifiche a breve termine, con treni supplementari e carrozze in più. Modifiche saranno inoltre introdotte con il cambio di orario a dicembre.

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